Dizionari AntichiLettera C - pag. 10
clainaVeste di un tessuto grave, che i Greci portavano per guarentirsi dal freddo. I Romani, che se ne servivano parimente, la chiamavano
Laena, e somigliava molto alla
ClamideclamideEra questo l'abito il più comune dei Greci, e Romani. Si metteva sopra la Tunica, e fermavasi con una fibbia. Si crede che fosse presso a poco della Forma d'una veste un poco lunga, ma senza maniche (Vedi
Sagum).
cloejeFeste, che si celebravano in Atene ad onore di Cerere. I Sacerdoti facevano i misteriosi sul vero oggetto e sul nome istesso di tali Feste, che non consistevano quasi interamente che in soli Spettacoli.
coattoriErano una specie di Commessi o Esattori, di cui i Finanzieri Romani sevivansi per far pagare le imposizioni ai Contribuenti.
cochlearo
Ligula. Misura Romana di liquidi. Era il quarto del
Ciato Romano. Questo
Cochlear conteneva in acqua il peso di tre grossi, due grani e tre quarti, peso vecchio di Francia.
cochliarionMisura di liquidi presso i Greci. Era la metà del loro piccolo
Choma. Il
Cochliarion conteneva in acqua un grosso, quattro grani e quattro quinti, vecchio peso di Francia.
coeritio Abitanti della Città di
Coera. Formavano questi l'ultima di tutte le Classi dei Cittadini Romani; diritto, che fu loro dato, senza però aver quello dei voti attivi; e ciò in ricompensa di aver conservati i vasi e gl'istrumenti sacri nel tempo della guerra coi Galli o Gauli.
coliseoParola corrotta da
Colosseo. Così si chiamano oggi gli avanzi del più grande e del più magnifico degli Anfiteatri Romani. Fu principiato da Vespasiano, e finito da Tito suo Figlio. Si nominò Colosseo a causa della Statua Colossale di Nerone, che a questo Anfiteatro era prossima.
colliniI Sacerdoti Salieni stabiliti da Tullio Ostilio si chiamavano con tal nome, come pure
Agonali e
Quirinali, perchè avevano una specie di Tempio sul Monte appellatosi Quirinale.
comiciljAssemblee particolari di Cittadini Romani, così chiamati per distinguerle dai Comizj, ove tutto il Popolo doveva trovarsi, almeno per mezzo dei suoi propri Rappresentanti.
comitesEra un titolo d'onore, che davasi agli amici, i quali accompagnavano un Proconsole nel suo Governo, e facevano parte del di lui seguito. Da questo titolo, che fu ancor più comune nel Basso Impero, n'è venuto a noi quello di
Conte.
comitiumEra in Roma la parte del Foro in cui si tenevano le Assemblee delle Nazioni avanti che la moltitudine dei Cittadini avesse costretto i Romani a trasferirle al Campo di Marte. Gli Autori Latini con uno di quei pleonasmi, di cui non mancano esempj in tutte le Lingue, uniscono spesso le due parole
Comitium e
Forum allorchè uno dei due vocaboli sarebbe stato bastante (Vedi
Comizj).
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