Dizionari AntichiLettera C - pag. 11
comizjAssemblee del Popolo Romano. Ve n'erano di tre specie; i Comizj per Curie,
Comitia Curiata; Comizj per Tribù,
Comitia Tributa; e i Comizj per Centurie,
Comitia Centuriata.
Non vi erano che i Cittadini Romani, i quali avessero voce attiva nelle Assemblee per Curie, nelle quali i piccoli Magistrati eleggevansi. Nelle due altre specie di Assemblee non solamente i Cittadini della Città avevan diritto di dare i loro suffragi, ma ancora quelli delle Colonie, e delle Città chiamate Municipali. In queste grandi Assemblee si trattavano i più importanti affari della Repubblica, ed erano eletti i gran Magistrati. Si chiamava
Comitium il luogo, ove queste Assemblee si tenevano (V.
Comitium).
commentarjVenivano così dette le spiegazioni, che gli Auguri facevano degli avvenimenti, sopra i quali erano consultati.
commodae idusQuesta Data, che leggesi in una Iscrizione, non è che un Monumento della vanità dell'Imperator Commodo, il quale volle non solo sostituire il suo nome a quello d'Augusto pel mese di Agosto, ma farlo ancora portare alla Città medesima di Roma, che chiamò
Commodiana.
comperendinatioo
Condictio. È il nome, che davasi all'assegnazione o proroga, che un litigante accordava all'avversario per tre giorni o pe'l posdomani.
compitaliFeste in onore degli Dei Lari, a' quali certi luoghi della Città detti
Compita erano consacrati.
conchaMisura di liquidi presso i Greci. Vi eran due
Conche, la grande e la piccola. La grande eguagliava l'
Oxibaphen (V. detta parola); la piccola era eguale al
Ciato (Vedi
d. voce).
concubiumI Romani davano tal nome al tempo della notte, in cui si dormiva.
confarreatioSi dava tal nome ad una maniera antichissima di contrar matrimonio. Tutta la cerimonia consisteva nell'impegnare vicendevolmente i futuri Sposi la loro fede in presenza di dieci Testimonj, pronunziando essi una certa formula di parole dopo d'aver fatto precedentemente davanti al Gran Sacerdote un sagrifizio, nel quale s'impiegava la
farina di grano. In caso di separazione si faceva la cerimonia istessa e l'istesso sagrifizio; ciò che dicevasi
diffarreatio.
congioCongius, Misura di Liquidi in Roma. Questo Vaso conteneva sei
Sextarius. L'acqua contenutavi pesava 10. libbre Romane, che ragguagliano sei libbre, 13. oncie e 3. grossi di Francia. Il Congio era il quarto dell'
Urna.
conisteriumEra un luogo nel Ginnasio, dove si tenea certa polvere, di cui si aspergevano gli Atleti dopo che erano stati unti, affinchè la mano non isgusciasse, e la presa venisse ad essere più sicura.
consiglioConcilium (Vedi
Sanhedrin.)
consolato imperialeSiccome non bisogna confondere il Consolato a tempo degl'Imperatori col poter Consolare, conviene parimente distinguere l'ultimo Consolato dal Consolato Imperiale. Questo era un privilegio perpetuo, che la Nazione Romana accordava al Generalissimo delle sue Armate, che consisteva nello esercitare in Roma i poteri ordinarj del Consolato allorchè lo giudicasse a proposito, quando ancora egli non era Console annuale, e nell'agire con plenipotenza ne' casi imprevisti, in cui l'antica Repubblica avrebbe rivestiti i Consoli di straordinario potere.
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